Nel corso degli anni il mercato assicurativo è diventato sempre più complesso e competitivo a causa dei cambiamenti che stanno avvenendo nella società. Di conseguenza, le figure che operano in questo settore devono seguire dei corsi di aggiornamento che permettono di acquisire nuove conoscenze. Solo così possono stare al passo con i cambiamenti e distinguersi dalla concorrenza per offrire dei servizi unici ai propri clienti. Vediamo, nel dettaglio, cosa sono i corsi di aggiornamento, com’è il mercato assicurativo oggi e perché sono diventati essenziali i corsi professionali nell’ambito delle assicurazioni.
Corsi di aggiornamento: cosa si intende
I corsi di aggiornamento sono uno strumento essenziale che consente ai lavoratori di ottenere una formazione professionale anche dopo aver iniziato la propria attività lavorativa. Questi permettono di approfondire le proprie competenze e di sviluppare e acquisire nuove conoscenze che gli permettono di svolgere al meglio la propria attività.
L’aggiornamento professionale si svolge annualmente, a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello di iscrizione nel Registro o a quello di inizio dell’attività di distribuzione, consiste nella partecipazione a corsi di durata non inferiore a 30 ore annuali, svolti in aula o con modalità equivalenti.
L’aggiornamento professionale riguarda tutti i soggetti che, a qualunque titolo e ruolo, svolgono l’attività di intermediazione assicurativa.
L’importanza dei corsi di aggiornamento in ambito assicurativo
I corsi di aggiornamento professionale sono fondamentali per tutte le persone che fanno parte del mondo del lavoro, in quanto permettono di approfondire le proprie conoscenze e competenze e di acquisirne di nuove. In particolare, nel settore assicurativo i corsi di aggiornamento sono essenziali perché si tratta di un mercato complesso che cambia molto velocemente ed è in constante sviluppo.
L’aggiornamento professionale può essere erogato dagli Agenti (Sezione A), dai Broker (Sezione B) e dalle Banche (Sezione D) e dalle relative Imprese preponenti, le quali possono impartire direttamente la formazione e l’aggiornamento professionale ai propri collaboratori: iscritti in sezione E; addetti interni all’intermediazione e addetti ai call center.
Le imprese e gli intermediari possono, oltre che impartire direttamente la formazione iniziale e l’aggiornamento professionale successivo, esternalizzare questa funzione affidandola a soggetti formatori esterni: Associazioni di intermediari, Enti universitari ed Enti certificati.